Resoconto riunione del giorno 1/12/2008 per performance del giorno 10/12/2008

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ArtCoversMe
view post Posted on 9/12/2008, 02:16




beh belli in teoria se il padrone mi lascia andare dovrei esserci... anche se, visto che ce lo stiamo a dire, forse apparirò scemo e datato, ma mi chiedo una cosa... l'idea di differenziarci dagli altri, è perfettamente apprezzabile, ma mi chiedo... un adesione attiva, soprattutto se partiamo dal fatto che la prima volta saremmo 200 e la volta dopo 20 e la terza volta "caffè e si va via", non sarebbe meglio evitare di scindere ulteriormente?
cioè fan tanto la storia del nuovo 68 e porcate varie, ma, personalmente se penso ad un collegamento tra le due cose vedo solo una fine possibile: risvegliarmi a 40-50 anni e guardare i miei possibili figli con uno sguardo di tristezza accollandoli di un altra sconfitta a cui recuperare. E dato che questo non mi va, e non mi va per niente, non vorrei facessimo la stessa fine, cioè che tra piu "ale" del movimento si creino casini e problemi... cioè ansicchè fare come la sinistra italiana ( ahimè, addio berlinguer, tutto finì per me :( ) attenta alle differenze, teniamo piuttosto conto dell'unità... non abbiamo putroppo il consenso e la coscienza di classe come le Banlieue che hai portato ad esempio... anche perchè putroppo per la concezione italiana il capitalismo ha ucciso l'idea proletaria al fine di creare solo un evoluzione borghese, che sembra non ci azzecchi molto con il discorso ma se fate 2+2 evitate di farmi venire un artrosi xD.
Per cui dicevo, perdonate la mancanza di focalizzazione, ma stavo lavorando. Se dobbiamo restare soli, daremo solo adito a quelli che ritengono che la nostra voce è come quella dei pesci. Preferirei, personalmente, sacrificare un pò di Roots , ai fine di chiudere un cerchio magari. Cioè per come funge napoli, possiamo effettivamente unendoci creare un intero quartiere (quello universtiario) come quartiere di protesta. e poi la cosa cambia. Se poi ci uniamo un paiò di serate hippy-ja-jehi ( o zighin zighin se volete XD ) sicuramente aumenta la gente e si potrebbe iniziare a parlare anche per i cortei su territorio nazionale di affluenza da Napoli, o ancora piu bello sarebbe dalla Campania, come se fosse una spece di "soviet" regionale. Piu siamo, piu siamo belli e meno danni ci possono fare. Dovremmo essere a mio parere piu pratici piuttosto che culturali, perchè con la cultura nn ci si può muovere data l'ignoranza dei reggenti e ahimè del consenso popolare.

mi sono spiegato almeno un pò? ciao tavarish!
 
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Marco Latour
view post Posted on 9/12/2008, 03:05




premettendo che...
1) Siamo nel 2008 e col 68 abbiamo in comune soltanto un numero..."8"
2) Nominare persone morte non serve a un cazzo...berlinguer è morto e ora non è altro che un mucchietto di polvere.
3) Se verremo sconfitti o no nessuno lo può sapere, ma secondo la mia filosofia, meglio morire lottando ke cagando.
4) Sconfitta o no, i miei figli, se mai avrò dei figli, voglio che vedano il mio sangue sputatoper strada e non solo un misero avvallamento su una poltrona, creato dal mio culo.
5) Preferisco attirare i ragazzi con manifestazioni artistiche e istallazioni create da noi per guadagnare il loro interessamento in strada piuttosto che attirarli con il fumo delle canne.
6) La manifestazione di mercoledì serve per protestare anche per far ottenere all'accademia una benedetta laurea e non soltanto contro la riforma gelmini, per questo il 10 si muoveranno solo le accademie.
7) Il 17 ci sarà la manifestazione nazionale a Roma, tutta italia si incontrerà lì.
 
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Si-mo'sclero
view post Posted on 9/12/2008, 18:05




ehm...
cercherò di essere schematica..
DOVE CI VEDIAMO?a ceh ora?forse sono distratta ma non sono riusciata a trovare un post in cui si indicasse luogo,piazze e ora..se qualcuno legge e mi può rispondere così domani vengo.
1)Avere sfiducia nella politica mi smbra più che leggittimo,io ho partecipato alle manifestazioni e ai comitati contro rifiuti tossici e compagni,e prima ancora contro la privatizzazione dell'acqua..non ci sono stati grandi risultati,questo non è un buon motivo per smettere di lottare certo,ma bisognerebbe avvicinare e non condannare chi attraversa un momento di sfiducia o di disinteresse,perchè io sinceramente, il senso l'ho perso e ritrovato parecchie volte.
2)non credo che chi lavori abbia piacere a farlo,se lavoriamo è per esigenza, se non ci presentiamo a lavoro quando dovremmo andarci chiamano un altro.bisogna sapersi gestire,creare un forte movimento alla base in modo che se qualcuno dovesse essere assente per lavoro,poi c'è qualcun altro che può sostituirlo.
3)la francia e l'italia sono storicamente due paesi completamente diversi,impossibile metterli a confronto,e anche attualmente Sarkozy non è Berlusconi.si potrebbe usare la storia della francia per spronarci,ma non per affossarci ancora di più.
4)a mio parere l'acacdemia non acquista visibilità manifestando da sola ma manifestando con gli altri,cercando di informare tutti(magari anche con striscioni adeguati)sul problema della laurea.e comunque quelal del 12 non è una manifestazione "no 133", è stata chiamata dai cobas e dalal cigl,e diventerà sciopero generale.Mi piace il quartiere di protesta :D ma se ci pensiamo, già sta avevnendo tutto questo,solo che all'acacdemia,per quello che vedo ne siamo fuori.
5)non è che i ragazzi si attirano con il fumo delle canne ma magari organizzare qualcosa di fisso in accademia..che ne so,tanto per cominciare almeno un'assemblea a settimana fissa nell'orario di spacco(così nessuno ha la scusa dei corsi)e poi non so se esiste uno spazio occupato,in quel caso, organizzare qualcosa tipo un po' di musica dal vivo o pranzi sociali per raccogliere fondi,o altro..i ragazzi si avvicinano se si divertono non si demoralizzano.
detto ciò smetto di romepre e vi saluto.
 
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ArtCoversMe
view post Posted on 9/12/2008, 18:09




ma il punto non è cosa preferiamo fare. il punto è : cosa si può fare per non fare un fuocherello di paglia? non tutti vivono la vita universitaria con ardore in primis, per molti l'importante all'inizio di una giornata è arrivarne alla fine. e putroppo il discorso "pochi ma buoni" per le manifestazioni in piazza conta quanto un fagiolo in una scatola di peperoni.
tralasciando il fatto che persone senza memoria le trovo personalmente deleteree come suddetti indolenti, il punto non è essere sconfitti e piangersi addosso, ma è iniziare col piede giusto e continuare al massimo in modo tale da non perdere per colpa nostra come già successo in passato. il 17 a roma non si inconterà tutta l'italia, ma solo quelli che han partecipato attivamente, che, per quanto siano molti, non bastano a far leggere nell'opinione pubblica (opera di sensibilizzazione necessaria, a mio parere) un dissenso effettivo, dato che stiamo lottando contro persone che hanno in mano un potere mediatico.
e tra parentesi, se proprio vogliamo essere onesti, è una cazzata dividere le proteste per piccole cose che non possono cambiare se si lascia di base il problema principale del malgoverno e del signor denaro. se si avessero le palle di unirsi sempre tra operai e studenti, "i nuovi borghesi" e i proletari ex novo, allora si che sarebbe qualcosa di utile, vicina ad un concetto di rivoluzione.
protestare significa dimostrare il dissenso per qualcosa, resistere significa fare in modo che uno sfregio del genere si annulli e non si possa ricommettere in futuro.
Se si propone un nuovo modello culturale che non è effettivamente pro massa ma già per persone "pensanti" non serve. come direbbe òa saggezza popolare, c'a cantamm e c'a sunamm (perdonate eventuali errori di scrittura).
 
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Si-mo'sclero
view post Posted on 9/12/2008, 19:03




per non fare un fuocherello di paglia è indispensabile discutere e coinvolgere. e lo so che sto esagerando con questa manifestazion edel 12 ma il senso è proprio quello..lavoratori(che non sono più solo gli operai ma anche tutte le varie tipologie di precari e comp) e studenti insieme..sentite io non so voi ma qest'anno per l'aria che si respira mi sembra che qualcosa possa effettivamente cambiare..adesso sta a noi gestirla nel modo giusto.Ci manca la base,ci manca una forma di protesta di impatto, ci manca un'alternativa..ma si può creare.poi vabè ci sarebbe un discorso da fare rigardo il potere mediatico però vabè..non esageriamo..
allora partecipiamo anche il 12?eh?eh?eh?image
 
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Marco Latour
view post Posted on 9/12/2008, 19:34




Io non condanno chi passa un momento di sfiducia, ma mi girano le palle quando questa persona vive un momento di sfiducia eterno, e questa sfiducia la usa solo come scusa per evitare di partecipare alle cose perchè si rompe le palle, io non li condanno, ma abbiano almeno il buonsenso di rimanere zitti.
La francia e l'italia sono due paesi diversi, ma le perosne sono uguali, ma porca ragazzi, io dico solo che dovremmo prendere esempio dai francesi per quanto riguarda il coraggio e le iniziative, non ho messo in paragone i paesi politicamente, Sarkozy è un uomo, berlusconi non mi sembra essere gig robot d'acciaio o l'uomo ragno, qual'è la differenza? Concettuale? mentale? E quindi? se noi ci rivoltiamo in massa non si cagherebbe sotto anche lui? Chi è superman?
L'accademia non manifesta sola, siamo tutte le accademie di italia a fare questo, per dare visibilità anche a questo mondo artistico, la nostra è una azione improvvisata prima della manifestazione nazionale, che non può far altro che bene, almeno meglio di rimanere in panciolle.
Art, quello che dici "il 17 a roma non si inconterà tutta l'italia, ma solo quelli che han partecipato attivamente, che, per quanto siano molti, non bastano a far leggere nell'opinione pubblica" non ha nessun senso logico? ma che significa? Perchè se qualcuno non ha ancora partecipato a nessuna manifestazione non può partecipare alle prossime? Verranno cacciati? Qui possono partecipare tutti, anche i cani! il 17 partecipa tutta italia, e non solo quelli attivi, domani partecipano gli accademici, ma non significa che se verrà qualcuno di qualche altra università noi li cacciamo, ma ricordate, domani 10/12/2008 e il giorno 17/12/2008 parteciperanno i ragazzi interessati alla questione, domani non sarà nulla di eclatante, ci saranno delle smeplici istallazioni, ma è un modo come un altro per esprimere il nostro dissenso, anche se poco è qualcosa.

Detto questo, a chi interessa, domani alcuni ragazzi si incontreranno in accademia alle ore 9.00 fuori la consulta per prendere dei materiali per le istallazioni, e da li si smisteranno nelle varie piazze che sono:

Piazza bellini
Rampa di san domenico maggiore
slargo di porta di massa (dove c'è la statua)
Piazza matteotti
Fontana di monteoliveto
Piazza del gesù
Piazza san domenico maggiore
Piazza dante

Le performance inizieranno alle ore 10.00 e termineranno alle ore 13.00
Alle ore 13.00 ci sarà l'incontro finale di tutti i ragazzi a piazza dante dove si svolgerà l'ultima "performance" alle ore 13.15.
 
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elettra1717
view post Posted on 9/12/2008, 22:10




Tra l'altro quella finale a P.zza Dante la trovo un'ottimo antistress....ahaah

Ora senza scherzare...io sono una sfiduciata del mondo...ma sai quanti travagli ho passato prima di giungere alle considerazioni attuali?
E anche oggi sono sfiduciata. Vorrei trovare la rabbia che non ho più ...non ce la faccio a leggere un giornale o vedere un tg senza essere disgustata....una volta ho lanciato un bicchere in preda alla rabbia ora mi limito a cambiar canale.Non ho mai coscienza se quello che faccio sia giusto o no...non so se servirà a cambiare però ci provo... che cazzo..! se dobbiamo partire così...allora meglio che mi getto dalla finestra ... non avrebbe senso vivere così.

"Scrivere è necessario. (scrivere per me è lo stare in moto)
Vivere non è necessario
Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.

A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo"


ed è così...io sogno da anni le frasi degli striscioni di Genova :" un'altro mondo è possibile" ma come fare?

Incamminiamoci...



 
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Marco Latour
view post Posted on 9/12/2008, 23:45




Le cose possono essere cambiate, i sogni possono essere realizzati, i desideri possono essere avverati, ragazzi se voi volete davvero qualcosa la ottenete, e anche se siamo pochi non dobbiamo sfiduciarci, anche in pochi si possono fare grandi cose, anche un solo misero pazzo può cambiare il mondo, perchè da uno o da pochi si può diventare centinaia, migliaia, milioni!
Se volete davvero qualcosa andate e prendetevela, e non pensate che qualche persona con un pò di potere possa fermarvi, nessuno può fermarvi, perchè voi credete in qualcosa, avete delle idee, e le idee non muoiono mai.
 
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Marco Latour
view post Posted on 10/12/2008, 10:28




Evento rinviato causa maltempo


Vi aggiornerò appena saprò nuove notizie

 
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Si-mo'sclero
view post Posted on 11/12/2008, 18:19




Non so se questa è la sezione giusta,comunque,per chi volesse partecipare allo sciopero generale di domani chiamato da Cigl Cobas e Cub a cui parteciperanno anche il movimento studentesco della federico II e dell'orientale(contro la 133),l'appuntamento è lle 9.00 a piazza garibaldi o mancini.Per quanto riguarda i trasporti:trenitalia (quindi la linea due della metro)sciopera dalel 14.00 alle 18.00,mentre il trasporto pubblico locale chiama lo schioperO h24, ma biosgna informarsi bene perchè ad esempio la ctp non sciopera,la circumvesuviana non passa dalle 17.35 alle 21.35...in linea di massima ci dovrebbero essere disagi nel pomeriggio, quindi se venite alle 9 a piazza mancini non dovreste avere problemi..ehm se però i pullman non dovessero passare ricordatevi che io non c'entro image
 
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Marco Latour
view post Posted on 11/12/2008, 18:21




Grazie mille per le informazioni.
 
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25 replies since 1/12/2008, 19:49   271 views
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