ehm...
cercherò di essere schematica..
DOVE CI VEDIAMO?a ceh ora?forse sono distratta ma non sono riusciata a trovare un post in cui si indicasse luogo,piazze e ora..se qualcuno legge e mi può rispondere così domani vengo.
1)Avere sfiducia nella politica mi smbra più che leggittimo,io ho partecipato alle manifestazioni e ai comitati contro rifiuti tossici e compagni,e prima ancora contro la privatizzazione dell'acqua..non ci sono stati grandi risultati,questo non è un buon motivo per smettere di lottare certo,ma bisognerebbe avvicinare e non condannare chi attraversa un momento di sfiducia o di disinteresse,perchè io sinceramente, il senso l'ho perso e ritrovato parecchie volte.
2)non credo che chi lavori abbia piacere a farlo,se lavoriamo è per esigenza, se non ci presentiamo a lavoro quando dovremmo andarci chiamano un altro.bisogna sapersi gestire,creare un forte movimento alla base in modo che se qualcuno dovesse essere assente per lavoro,poi c'è qualcun altro che può sostituirlo.
3)la francia e l'italia sono storicamente due paesi completamente diversi,impossibile metterli a confronto,e anche attualmente Sarkozy non è Berlusconi.si potrebbe usare la storia della francia per spronarci,ma non per affossarci ancora di più.
4)a mio parere l'acacdemia non acquista visibilità manifestando da sola ma manifestando con gli altri,cercando di informare tutti(magari anche con striscioni adeguati)sul problema della laurea.e comunque quelal del 12 non è una manifestazione "no 133", è stata chiamata dai cobas e dalal cigl,e diventerà sciopero generale.Mi piace
il quartiere di protesta ma se ci pensiamo, già sta avevnendo tutto questo,solo che all'acacdemia,per quello che vedo ne siamo fuori.
5)non è che i ragazzi si attirano con il fumo delle canne ma magari organizzare qualcosa di fisso in accademia..che ne so,tanto per cominciare almeno un'assemblea a settimana fissa nell'orario di spacco(così nessuno ha la scusa dei corsi)e poi non so se esiste uno spazio occupato,in quel caso, organizzare qualcosa tipo un po' di musica dal vivo o pranzi sociali per raccogliere fondi,o altro..i ragazzi si avvicinano se si divertono non si demoralizzano.
detto ciò smetto di romepre e vi saluto.