c'è del marcio in Accademia

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*Calime*
view post Posted on 18/6/2009, 15:31




Oggi ho assistito ad uno dei tanti intrallazzi che succedono in Accademia, sicuramente comunque era il più palese.

Tecniche Pittoriche con Leone, Biennio.
A seguire le lezioni siamo stati in 4.. io stessa ho segnato le lezioni sul registro e le presenze (già di per se una gran rottura di balle) questo solo per dire che non c'è possibilità di fallibilità.
Il professor Leone con le sue solite manie di grandezza ha sbraitato per tutto il semestre che avremmo sostenuto l'esame soltanto noi che abbiamo frequentato.
Sta bene, sua decisione (o forse semplici regole Accademiche..)

Stamane invece: Un ragazzo si è presentato dicendosi parte di un gruppo che aveva realizzato il progetto per tecniche pittoriche, gruppo che chiedeva di sostenere l'esame.. il prof ovviamente gli ha negato il permesso essendo necessarie più del 50% delle presenze al corso.
Per fortuna 5 minuti dopo giunge il professor Franz Iandolo sul suo cavallo bianco a raccomandare gli studenti, (i SUOI studenti) spiegando che "hanno fatto davvero un bel progetto".. i prof spariscono nella stanza attigua, e quando ne escono da gran amiconi il prof Leone si dice disposto a far provare l'esame ai ragazzi.

Preciso:io non ho NIENTE contro questi ragazzi di cui non conosco nemmeno l'identità (ne ho visto solo uno), non so se hanno sostenuto l'esame e non mi interessa, non sono loro il problema, il vero problema sono i professori che continuano a fregarsene delle regole, regole che hanno imposto alla maggior parte di noi di frequentare (togliendoci la possibilità di lavorare spesso) e che con un ammiccamento tra professori crollano in un batter d'occhio.
Il problema sono questi professori maneggioni, che invogliano gli studenti a NON STUDIARE, ad agirare il sistema.

Possibile vengano premiati la furbizia, le amicizie "importanti" e la spavalderia e non lo studio e la legalità?
 
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*Francyfù*
view post Posted on 18/6/2009, 19:36




CITAZIONE
Possibile vengano premiati la furbizia, le amicizie "importanti" e la spavalderia e non lo studio e la legalità?

Me lo chiedo da sempre anch'io da quando frequento l'Accademia. Evidentemente no.

 
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Marco Latour
view post Posted on 19/6/2009, 21:42




prima di tutto non è detto che non avendo frequentto il corso non abbiano studiato i suddetti studenti, probabile anche che si sono fatti il sedere quadrato studiando come pazzi, ma è probabile anche di no, questo certo noi non olo sappiamo, secondo, hai perfettamente ragione, ma un consiglio, non buttare il sangue, come diceva virgilio, "Non ti curar di loro" vai avanti, pensa soltanto a te stessa e nessun altro, ho imparato questo poco tempo che sono stao in accademia che non ne vale la pena, è un mondo marcio dalle fondamenta e nessuno può cambiarlo, bisognerebbe solo abbatterlo e ricostruirlo daccapo.
Quindi la morale è, fregatene, vai avanti, non pensare a nessun altro, altrimenti l'unica a perderci qualcosa sarai soltanto tu.
 
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*Calime*
view post Posted on 20/6/2009, 13:35




Il punto Marco non è "loro hanno fatto meno di me, non vale"
Io l'Accademia l'ho finita, devo dare la tesi del biennio, la mia media è altissima e sono consapevole di aver dato non il massimo ma molto, il che mi basta.

Il post non è uno sfogo personale, il post è una denuncia a quanto continuamente accade in Accademia e noi con il nostro " non ti curar di loro ma guarda e passa" contribuiamo ad alimentare.
I ragazzi avranno studiato? si, no, sti cazzi..
Si deve frequentare? E' obbligatorio per sostenere gli esami? Il professore ha deciso di applicare questa regola?
bene! Allora la regola va rispettata. Punto.

Noi siamo tanto indignati da come sta andando il nostro Paese, con un governo vergognoso ed un opposizione ridicola, combattiamo battaglie per i nostri diritti come "accademia" e i nostri diritti di studenti.. ma che lo facciamo a fare se dentro le nostre stesse mura le raccomandazioni sono all'ordine del giorno?!
 
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Marco Latour
view post Posted on 20/6/2009, 13:40




io ho pronunciato la frase "non ti gurar di loro" solo perchè ho capito con l'esperienza, sulla mia pelle che cambiare le cose qui è inutile, ci ho provato con alcuni ragazzi e ci abbiamo soltanto perso molto, salute, alcune volte media, e quant'altro, allora perchè noi dobbiamo rimetterci cosi tanto per delle persone a cui non frega un cazzo di tutto questo, perchè dobbiamo cercare di cmabiare cose impossibili, dopo che ci hai provato più e più volte.
Non ne vale la pena, pensare prima a se stessi, questa purtroppo è la realtà.
 
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aledeangelisss
view post Posted on 24/6/2009, 19:00




è vero che siamo portati a pensare così, a pensare solo a noi stessi, ma credo che non abbia senso, e dentro di noi lo sappiamo, pensare a noi stessi per andare avanti da soli, ma dove se il resto marcisce? naturalmente è colpa di un sistema che ti schiaccia se non sei al passo con i suoi tempi e con le sue logiche, e per non rischiare di essere schiacciati definitivamente, prendiamo la nostra quotidiana di veleno che ci somministra.....
tornando all'episodio il prof. leone è stato scorretto nei confronti dei suoi studenti se li ha obbligati a frequentare (la frequenza è obbligatoria per i crediti formativi, è vero, ma i professori hanno la possibilità di essere elastici in questo per fortuna- soprattutto nel caso di professori i cui corsi sono una perdita di tempo) e poi ha dato l'esame ad altri studenti che non avevano frequentato...
 
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Marco Latour
view post Posted on 24/6/2009, 19:28




i prof possono essere elastici, ma per legge non devono, calime ha ragione, a me girano le palle se un prof fa fare un esame a qualcuno che non ha mai frequentato quando io ho buttato il sangue ogni mattina per venire in questa accademia di merda, scusate i modi ma mi sento preso per il culo, e non mi sta bene, ma ripeto, oramai la realtà e questa e nessuno può cambiarla, lasciamo che anneghi nella propria merda, e la fine che si merita e che ci meritiamo noi tutti per non aver fatto una mazza in tutti questi anni.
 
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piera14
view post Posted on 18/10/2014, 14:05




da breve tempo adopero il p.c. non ho dunque dimestichezza con l'attrezzo ma so riconoscere alcuni " tranelli " di percorso letterario...accademico... burocratico....
Ai tempi dei favolosi anni 70 ho frequentato la sezione decorativa e ho completato la sezione scenografica, con discreto successo .
Rammento ancora gli insegnamenti preziosi di R. de Simone che per l'occasione svolgeva un corso presso di noi che gemellavamo col conservatorio attiguo di musica . Rammento l'andirivieni di docenti più o meno qualificati che sostituivano il prof. Capogrossi che per motivi professionali era quasi sempre altrove . Rammento l'eleganza formale di alcuni dei nostri docenti in carica e
la sottomissione di alcuni miei compagni di corso speranzosi...a volte a torto o a ragione.......d'una preferenziale corsia all'accesso lavorativo all'accademia, riservata a quegli allievi che avessero con pazienza e costanza soddisfatto le esigenze dei docenti, con sistemi particolarmente compiacenti .....
le preferenze di merito andavano a chi comprava le dispense consigliate...
si dimostrava d'accordo con le scelte operate
fomentava a proprio tornaconto, compagni e coinvolti alle proteste che
regolarmente rientravano una volta ottenuti i determinati privilegi .

L'accademia in totale mi ha aiutato a crescere ed a trovare compagni di percorso, a volte anche disinteressati !
Mi ha convinto che i meriti non sono sempre da fonte legittima .
Che i docenti non sono sempre riconosciuti per il loro reale valore .
Che gli allievi giocano sporco non più ne meno a volte dei loro maestri .
Che il merito non è sempre proveniente da trasparenti fonti.....
ma questa è vecchia storia !!
 
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Obliterate
view post Posted on 6/10/2015, 03:14




Anche se questo post é vecchio voglio appoggiare Calime, ahime é tutto vero quel che dice, io sono una delle tante sopravvissute di quel laboratorio governato da un dittatore.
 
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8 replies since 18/6/2009, 15:31   450 views
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