Resoconto riunione del giorno 1/12/2008 per performance del giorno 10/12/2008

Allora, come già postato in passato e come era da tempo scritto sul blog della consulta, oggi c'è stata la famosa riunione con enzo spagnuolo per organizzare una serie di performance il giorno 10/12/2008 per manifestare contro la legge gelmini naturalmente (per chi non lo sapesse il giorno 10 dicembre c'è una mobilitazione accademica nazionale, cioè quasi tutte le accademie di italia si muoveranno in qualche modo per protestare e per far sentire la voce accademica).
Arriviamo al punto, cioè all'accademia di napoli, prima di tutto spero che questa volta qualcuno di voi si faccia vivo, la manifestazione è regionale, quindi ognuno protesta nella sua regione, quindi noi a napoli, abbiamo organizzato una serie di performance in varie piazze di napli, piazze scelte appositamente in punti strategici in modo che dall'alto o dalla cartina si riesca a leggere la parola "NO", sono all'incirca 9 punti strategici e quindi 9 performance diverse, anche se qualcuna si ripeterà due volte.

Le performance sono queste:

1) Attorno ad un palo ammasseremo tanti libri per poi simulare un rogo, tipo caccia alle streghe, noi faremo la caccia alla cultura che deve morire.
2) Performance di ragazzi che indosseranno delle calzamaglie appositamente dipinte che interaggiranno con i passanti.
3) Un paio di centinaia di palloncini che libereremo in aria contemporaneamente con appesi al loro filo degli origami, ognuno contenente un messaggio inerente alla protesta.
4) Un manifesto agganciato al terreno con delle corde e sospeso smepre con dei palloncini ad elio.
5) Piazzare nella piazz(scusate il gioco di parole) una tela gigante con su scritta la legge 133 e riempire dei palloncini di vernice e consegnarli ai passanti che decideranno se lanciarli o meno contro la tela, dove poi si spiaccicheranno colorando il tutto. (questa si ripeterà in due piazze).
6) Simulare un asta con un giudice che metterà in vendita tutto ciò che riguarda la cultura, l'arte e l'accademia in generale.
7) Estempore fatte al momento.

Queste sono quelle che per ora ricordo, se mi verrà iun mente qualcun'altra aggiornerò il messaggio.
Chiedo a voi ragazzi di partecipare attivamente a questa iniziativa, è molto importante essere assidui e far sentire la nostra voce, chi vuole partecipare mi contatti alla mail: [email protected] o viene, se può, direttamente alla seconda riunione che si terrà il giorno mercoledì 3 dicembre 2008.

Logicamente per l'acquisto di materiali stiamo facendo una colletta per raccogliere fondi per la realizazzione di tutto questo, io sono l'addetto alla raccolta, quindi se qualche anima pia e generosa vorrà partecipare e dare anche un piccolissimo contributo, tutti i ragazzi partecipanti ve ne saranno grati, quindi se volete contribuire, o mi contattate via mail per metterci daccordo o mi fermate in accademia.

Edited by Marco Latour - 2/12/2008, 16:36

Ma le piazze quali sarebbero?

Stiamo ancora decidendo, ma è la cosa meno importante.

10 12 caro... non 10 10
ma poi scusate, a parte sta manifestazione in concomitanza con quella nazionale, poi che piega si prenderà? :S

grazie della correzine...
Che piega prenderà? nessuno lo sa, noi sappiamo soltanto che bisogna continuare a lottare per far valere i nostri diritti e non dobbiamo cascare nel tranello che ci ha affibbiato il governo, quello dell'attesa, aspettano che noi ci stanchiamo per attaccare alle spalle, dobbiamo persistere.

e quello che mi chiedo, a questo punto, sperando di non essere offtopic... bisogna trovare il modo di creare disagi e scontenti...
e rigirarglielo nel sedere XD

ragazzi, noi tutti facciamo quello che è nelle nostre possibilità. il 10 non sarà soltanto protesta contro la gelmini, ma anche per lottare per questa benedetta laurea, noi siamo accademia di belle arti, dobbiamo farci notare con originalità e creatività, altrimenti che razza di accademia siamo?
Poi comunque ci sarà un altra manifestazione nazionale nuovamente a Roma, dove tutte le università di italia si riuniranno per protestare, come vedi i disagi si creano, ma se le persone parlano tanto, ma agiscono poco è logico che non si farà mai un granchè.

nessuno è interessato alla cosa?

Mi rendo conto di aver perso un po' la speranza nelle manifestazioni...
Dubito che i politici ci ascoltino solo perchè facciamo casino sotto al ministero...
Non lo hanno fatto l'anno scorso, perchè dovrebbero farlo quest'anno?

complimenti, facciamoci camminare sulla testa senza reagire, arrendiamoci, massi! Siamo sempre e solo un fuoco di paglia, tanta euforia iniziale, ma poi tutti si rompono le palle di continuare quello che hanno iniziato (anche se la maggior parte non ha iniziato proprio un bel niente) ecco perchè i politici non ci ascoltano mai, perchè ci conoscono fin troppo bene.

io ho perso la speranza nei ragazzi non nelle manifestazioni....un conto è se siamo in 3 un'altro in 100...peccato che i cazzi propri,gli orari o la pseudo frustrazione ce ne fa sempre lavare le mani...eh?

No... i politici non ci ascoltano mai perchè anche loro pensano ai propri cazzi...

perchè gliene diamo la possibilità...i politici li vota il popolo..non parlarne come se fossero entità fantastiche poste li per caso.Devono dare ascolto al loro datore di lavoro,ovvero noi...il problema è che il datore dorme.

Il punto è che i politici ci vogliono distratti e stupidi,e ci riescono benissimo a renderci così.Siamo talmente sfiduciati e presi dall'esame,dal corso,dal lavoro dal nostro umore, dai nostri problemi che non siamo più abituiati a pensare,semplicemente ci distraiamo,ci dimentichiamo.(e io sono la prima che è stata catturata da questa logica e lotta per superarla).
Credo sia molto importante avere fiducia nel cambiamento,non credere nel cambiamento per me è il primo passo verso la schiavitù.
Detto ciò, è sotto gli occhi di tutti che le manifestazioni e le forme di protesta convenzionali non bastano più,c'è bisogno di inventare nuove forme di comunicazione e sopratutto di protesta, la risposta di certo non è nei forum o nelle mailing list che sono solo finti elementi di aggregazione.bisogna inventare.
Io il dieci vengo,solo che non ho capito precisamente dove e quando è l'appuntamento.
poi faccio una proposta..la butto così..poichè il 12/12 è sciopero generale e in piazza troveremo lavoratori,precari,dottorandi,ricercatori,studenti e chi più ne ha più ne metta,perchè non partecipiamo anche il 12?Per portare solidarietà,perchè è importante esserci non solo come singoli ma proprio come accademia.per quello che ne so la Federico II dovrebbe partire da piazza mancini e poi fare una sorta di zig zag,passando sia per il corteo della cigl che per quello dei cobas,si potrebbe pensare di fare qualcosa del genere..o altro..non so.e poi magari fare anche un'azione di volantinaggio per informare lavoratori e altri studenti della situazione particolare in cui si trova l'accedemia.
Io sono del primo anno quindi molte dinamche non le conosco,per cui se propongo qualcosa di cui già avete parlato scusatemi,se no,fatemi sapere che ne pensate.
ciao ciao

Una cosa che mi sta sulle palle sono le persone che contiunuano ad affermare "vabbè, ma non c'è piu niente da fare", "tanto i politici non ci ascoltano", "queste cose non servono a nulla", ma fatemi il favore chidete la bocca che fate più bella figura, perchè è ovvio che è la pigrizia che vi fa parlare, la pigrizia che vi domina, siete, citando un famoso film "gli intoccabili!, "SOLO CHIACCHIERE E PENNELLO!", oramai è palese che non partecipate a queste cose perchè vi rompete il cazzo di scendere di casa, di stare impiedi per un paio d'ore, di abbandonare la vostra dolce alcova o il vostro posto di lavoro per mezza giornata del cazzo, vi rompete le palle, ma almeno abbiatele queste palle!!! ditelo spudoratamente senza inventare scuse della minchia che non c'è niente da fare o nessuno ci ascolta, perchè non è così, perchè solo in italia succede che il popolo ha paura del proprio governo, già se scavalchiamo le alpi e andiamo 100 metri più in la troviamo un popolo, una nazione, si chiama francia se non erro, e li, quel misero popolo, quella misera plebe che qui in italia dite che nessuno ascolta mai, fa tremare di terrore i proprio politici! basta che il governo faccia una cazzata e si ritrova tutto il popolo in rivolta, così come in germania, in olanda ecc...
Il nostro problema è che siamo un popolo di menefreghisti, nullafacenti e strafottenti e un povero cristo che sta cercando di organizare qualcosa e mandare avanti la lotta deve anche sentirsi deriso dai suoi stessi compagni a volte.
Quindi cari ragazzi, io non sto puntando il dito verso nessuno, ma siamo tutti sinceri per favore, perchè fare sti giochetti non serve a nulla e prendete in giro solo voi stessi, nessun'altro.