Accademia di Belle Arti di Napoli – 1° Convegno Internazionale: «La diagnosi per la valorizzazione del Patrimonio Culturale» - 9-10 Dicembre 2010
La diagnosi dell’opera d’arte e la sua rappresentazione come momento introduttivo alla valorizzazione. E’ iniziata la chiamata per i lavori da presentare in occasione del 1° Convegno Internazionale: «La diagnosi per la valorizzazione del Patrimonio Culturale» che si terrà il 9 e 10 Dicembre presso l’Accademia di Belle Arti in via Costantinopoli (nella foto) .
Al giorno d’oggi, il concetto di diagnosi applicato ai processi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale è tralasciato nonostante una continua prassi di ricerca. Corsi di laurea in Diagnostica e Conservazione applicati ai beni culturali sono, infatti, presenti in tutte le università italiane, ma rimane indefinita la «diagnosi dell’opera d’arte», principio filosofico che presiede alla conoscenza generica e specifica del bene da salvaguardare nell’ambito soprattutto della comunicazione globale contemporanea, con l’esigenza di nuove conoscenze ed esperienze culturali. La contemporaneità è destinata, pertanto, a divenire la categoria culturale che interesserà direttamente la memoria storica con la nascita di «metalinguaggi» nei vari processi sociali ed antropologici.
«La diagnosi è sintesi creativa», sostiene il Prof. Ciro Piccioli, esperto Chimico del Ministero dei Beni Culturali ed organizzatore del convegno, «un nuovo fattore che guida tutti i processi di tutela e conservazione ed emerge dall’interazione dei vari linguaggi critici utili alla lettura dell’opera d’arte nello spazio e nel tempo, fornendo un’idonea chiave di lettura attraverso gli strumenti che il progresso mette a disposizione. Il convegno affida all’Accademia di Belle Arti di Napoli la responsabilità e l’opportunità di definire le proprie caratteristiche nel campo della produzione artistica e del restauro dei beni culturali. L’intento è quello di definire, con le altre Accademie, un progetto nazionale allo scopo di dare forma organica alla multi-interdisciplinarietà della ‘dia-gnosis’, realizzando itinerari aderenti alle prospettive offerte dalla legislazione vigente a cui afferiscono le iniziative di spesa e d’impiego per i giovani».
Gli interessati possono inviare la propria adesione all’indirizzo di posta elettronica:
[email protected] entro il prossimo 30 marzo, indicando nome, cognome, ente d’appartenenza, qualifica e recapiti.
Altre scadenze:
Titolo del lavoro: 30 maggio
Abstract del lavoro: 30 settembre
Iscrizione ed invio del lavoro: 10 novembre
Programma definitivo: 20 novembre