Marco Latour |
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| Giovedì 15 aprile 2010, alle ore 11, per il ciclo di interviste parlate "Tra Oriente ed Occidente: incontri di arte e filosofia" a cura di Gabriella Dalesio che l'Accademia di Belle Arti di Napoli diretta da Giovanna Cassese presenta in collaborazione con la Fondazione Morra quarto appuntamento con il filosofo Marcello Ghilardi per una riflessione sull'estetica del vuoto.
Dopo l'incontro con l'artista giapponese Hidetoshi Nagasawa ed il poeta visivo Lamberto Pignotti, la rassegna - a cura del critico d'arte e docente di Storia dei Nuovi Media e Storia della Fotografia dell'Accademia di Belle Arti di Napoli Gabriella Dalesio - prosegue con Marcerllo Ghilardi, milanese, classe 1975 dottore di ricerca in Estetica e Teoria delle Arti presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Padova dove collabora anche con il Master di Studi Interculturali della stessa università.
Ghilardi ha trascorso diversi periodi di studio all'estero, presso le università di Parigi, Pechino e Kyoto. E i suoi interessi vertono sull'estetica cinese e giapponese, sul pensiero francese contemporaneo, e sulle questioni connessi all'intercultura e alle questioni di bioetica, calate in un contesto multiculturale. Oltre ad aver curato diversi testi relativi al pensiero dell'Asia Orientale (tra cui Shitao, Sulla pittura, Milano 2008), ha pubblicato tra l'altro: Cuore e acciaio. Estetica dell'animazione giapponese (Padova, 2003); L'enigma e lo specchio. Il problema del volto nella pittura contemporanea (Padova, 2006); Una logica del vedere. Estetica ed etica nel pensiero di Nishida Kitaro (Milano, 2009).
Tra oriente ed occidente: incontri di arte e filosofia.
Tema degli incontri è l'apporto che tradizioni filosofiche di connotazione differente da quella occidentale, hanno portato in ambito artistico arricchendo ed estendendo il campo d'espressione degli artisti della seconda avanguardia. Il periodo circoscritto è quello relativo agli anni '60/ '70. La curatrice del progetto, prof.ssa Gabriella Dalesio nell'arco della sua attività professionale e di ricerca, ne ha effettuato una attenta indagine storica.
In particolare si è occupata dei movimenti giapponesi Gutai e Monoha e dei legami intercorsi con le avanguardie europee ed americane.
Gli incontri di arte e filosofia hanno come obiettivo di offrire agli studenti dell'Accademia di belle Arti di Napoli un'occasione di dialogare direttamente con alcuni artisti che sono i protagonisti di quei decenni così ricchi di fermento culturale ed artistico. La finalità è quella di riflettere sul confronto tra modalità di pensiero differenti nei confronti dell'arte.
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